Crociera alle Seychelles: Viaggio nelle isole paradisiache

Per una indimenticabile vacanza, vi proponiamo l'opportunità di navigare nelle acque turchesi dell'Oceano Indiano, il terzo oceano più grande del mondo. L'Oceano Indiano, luogo incontaminato, e scrigno di isole paradisiche come le Seychelles.
Benvenuti in un Altro Mondo siamo alle Seychelles l’ineguagliabile arcipelago di circa 115 isole dove il patrimonio di foreste e spiagge è salvaguardato e dove le costruzioni non possono superare l’altezza della vegetazione. Minuscoli alberghi di grande gusto, isole private con poche ville, resorts raffinati con una manciata di suite: nell’arcipelago tropicale regna la filosofia del “piccolo è bello”.



Una manciata di isole, a oriente delle coste del Kenya, ognuna con un’atmosfera propria, ritmi, suoni e colori. Queste isole sono da scoprire percorrendo le lunghe spiagge e le piccole insenature, addentrandosi nella fitta vegetazione o tra i massi di granito e foreste di mangrovie.
Escursioni scelte sono Praslin e La Digue, le due isole più famose, turisticamente parlando. Praslin è un'isola che non ha un vero centro ma solo qualche piccolo agglomerato di casette, oltre a lussuosi resorts.
Le spiagge si succedono una dopo l’altra lungo l’unica strada che percorre l’isola.
Vi suggeriamo due spiagge nascoste: Anse Lazio (qualcuno dice che sia la più bella spiaggia di tutto l’Oceano Indiano), un arco di sabbia bianca contornato da alberi di casuarina con acqua turchese e qua e là massi granitici che affiorano dall’acqua e poi Anse Georgette, venti minuti a piedi dalla strada, una fetta di paradiso.



Poi ci fermiamo a La Vallee de Mai, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, una giungla fittissima, attraversata da molti sentieri, dove troviamo i celebri coco de mer, alberi tropicali che qui hanno quasi 200 anni e crescono altissimi, fino a 40 metri.
Riprendiamo la barca, mezz’ora il tragitto, prossima tappa La Digue. Lunga tre chilometri e larga poco più di uno, è bandita alle auto. I soli mezzi con cui è permesso girarla sono le biciclette e qualche carro trainato dai buoi. Saliamo sul nostro carro e inizia la nostra visita all’isola. Anche qui la vegetazione è impressionante, case in stile coloniale con bellissime verande nascoste tra innumerevoli alberi; ci sono turisti che girano l’isola con i calessi, sembra di essere in un’altra epoca.
Di sabbia finissima e bianca è la lunga spiaggia di Grand Anse, a poche decine di metri la più piccola, Petite Anse e oltre la minuscola Anse Cocos. Proprio qui vicino, in un ristorante sulla spiaggia, tetto di frasche e sabbia come pavimento, bagnati e con una sensazione di umidità perenne, si può gustare un ottimo pesce e frutta tropicale.


Visitiamo poi la spiaggia più fotografata al mondo, Anse Source d’Argent.  Qui immense sculture di granito invadono per circa cinquecento metri le rive di sabbia bianca e le lagune coralline creano una successione di piscine naturali. Non si può descrivere, si può solo osservare: è spettacolare.


Immancabile la visita dell’Isola di Mahe con un percorso panoramico verso il nord dell’isola. La strada costiera è bordata di spiagge e si aprono interessanti scorci paesaggistici, la vegetazione è sempre lussureggiante con svariati picchi granitici.
Rientrati a Victoria, visitiamo il Giardino Botanico, tantissime specie di alberi, una rara specie di pipistrelli "fruits bats", si nutrono di frutta, tartarughe terrestri giganti ed il famoso seme "Coco de mer" che è il più grande seme al mondo ed uno dei simboli delle Seychelles.


Nel centro della città visitiamo la Cattedrale, la Torre dell’Orologio, qualche tempio e poi relax su una spiaggia con acqua verde smeraldo, relax per gli occhi e per concludere, in bellezza, questa nostra vacanza che ricorderemo per sempre.Per scegliere il periodo migliore é bene considerare che l'Oceano Indiano é soggetto all'influenza dei monsoni, venti costanti che spirano alternativamente per circa sei mesi da una direzione e per gli altri sei mesi dalla direzione opposta. Alle Seychelles il monsone spira da sudest da maggio a ottobre e da nordovest da novembre ad aprile.
Il periodo più favorevole per effettuare una crociera nelle Inner Islands, va dalla metà di febbraio alla fine di novembre, anche se bisogna considerare che nei mesi di luglio e agosto il vento può essere molto forte e il mare molto agitato, in tal caso la visibilità sott'acqua non sarà delle migliori, ma scegliendo i luoghi più riparati, si possono fare comunque belle e interessanti immersioni. Inoltre in queste zone, in agosto é possibile e abbastanza probabile l'avvistamento degli squali balena.



Le crociere nelle Outer Islands si effettuano principalmente nel periodo d'inversione dei monsoni: ottobre, novembre e marzo, aprile. Durante questi mesi i venti cessano, il mare é calmo come l'olio, la visibilità sott'acqua é incredibile, in certi punti oltre i 25-30 m. Con queste condizioni meteo si vede di tutto, dai pesci pelagici ai grandi assembramenti di pesce di barriera, raggruppati in grossi banchi secondo le differenti specie. Le Seychelles sono situate fuori dall'area abitualmente colpita dai cicloni, per cui sia i cicloni, sia le tempeste tropicali sono estremamente rari. La temperatura si mantiene costante tutto l'anno tra i 26°C e i 30°C, dato che queste isole sono situate in prossimità dell'equatore e lo stesso si può dire per la temperatura dell'acqua. Consigliamo un abbigliamento sportivo e leggero. Maglione di cotone per le serate più ventose e scarpe comode per le escursioni all'interno delle isole. Per la cena in tutti gli hotel è preferibile per gli uomini indossare pantaloni lunghi.
Non perdetevi la crociera alle Seychelles, ottima per festeggiare San Valentino, Carnevale, Pasqua o semplicemente per un viaggio nei prossimi mesi di Febbraio, Marzo ed Aprile, che vi porterà in vacanza tra le bellissime acque di queste splendide isole tropicali.
  

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